ARTICOLO DI LUGLIO;
Polizze vita: sono quattro milioni gli italiani che l’hanno sottoscritta nell’ultimo anno.
Tra le varie conseguenze indotte dalla pandemia troviamo i nuovi timori generati tanto che più di 7 italiani su 10, pari a oltre 30,7 milioni di individui, hanno dichiarato di aver sviluppato paure che non avevano prima. Così emerge dall’indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta.
Polizze vita sottoscritte per la prima volta in piena pandemia
Ma dall’indagine risulta che per tutelarsi dalle incognite legate allo scoppio della pandemia, sono molti gli italiani che, nel corso dell’ultimo anno, hanno deciso di stipulare una copertura assicurativa.
Nello specifico, più di 4 milioni di individui hanno dichiarato di aver sottoscritto o rinnovato una polizza vita e tra questi, oltre 750.000 rispondenti lo hanno fatto per la prima volta in assoluto.
Più di mezzo milione (546.038, 3,1%), invece, gli intervistati che non avevano mai sottoscritto una polizza infortuni/sanitaria/malattia e che l’hanno fatto per la prima volta nel corso dell’ultimo anno; tra i rispondenti con un’età compresa fra i 70 e i 74 anni il valore risulta essere addirittura il doppio (6,8%).
Pochi meno, vale a dire oltre 520 mila, infine, gli individui che hanno stipulato una copertura assicurativa sanitaria specifica per il Covid.
Analizzando gli altri dati dell’indagine realizzata dal sito Facile.it e mUp Rsearch e Norstat, inoltre è emerso che quasi la metà degli italiani (47,1%), vale a dire più di 20,6 milioni di individui, ha ammesso di aver paura degli assembramenti; la percentuale raggiunge addirittura il 67% tra i rispondenti appartenenti alla fascia 65-69 anni.
Tanti, circa 7,8 milioni, coloro che hanno dichiarato di aver paura di incontrare altre persone, sebbene siano amici, familiari o conoscenti; i più timorosi risultano essere i giovani con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni (23,2% vs 17,8% nazionale), probabilmente preoccupati dalla possibilità di infettare parenti anziani come i nonni.
Polizze vita: cosa sono
Le polizze vita sono uno strumento a metà strada tra la polizza assicurativa e lo strumento finanziario. In Italia esistono diverse tipologie di polizze vita, da quelle intese come forme di investimento caratterizzate da un rendimento minimo garantito che possono essere connesse a fondi d’investimento senza garanzie finanziarie, alle polizze mirate esclusivamente a far fronte alle conseguenze della morte dell’assicurato.
In tutte le tipologie di coperture assicurativa che si stipulano comunque si prevede al verificarsi di eventi legati alla vita umana, il pagamento di una somma assicurata.
Quando si verifica l’evento che dà luogo alla prestazione assicurata, il titolare, se in vita, o i beneficiari devono richiedere alla compagnia il pagamento delle somme assicurate, altrimenti la polizza resta presso la medesima compagnia in attesa di essere liquidata.
Le tipologie di polizze
Le tipologie di polizze vita più frequenti sono:
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- Assicurazione caso morte: in caso di prematura scomparsa dell’assicurato, i suoi familiari beneficiari ottengono dalla compagnia assicuratrice un capitale in denaro prestabilito, oppure una rendita (a seconda dei termini del contratto).
- Assicurazione caso vita: consiste nell’investire in un piano di accumulo in modo da consolidare il risparmio e poterne disporre alla scadenza fissata
- Polizze vita miste: proteggono da entrambe le tipologie di evento (scomparsa prematura o grande longevità) e da altri come invalidità, perdita del lavoro, infortuni o malattie
- Polizze vita unit linked e index linked: si tratta di strumenti misti assicurativo-finanziari attraverso i quali il contraente va ad investire in fondi per una durata pari alla propria esistenza in vita
Autore: Alessandra Caparello